Le prime stanze affittate a scopo turistico ad Auen risalgono al 1901. La maggior parte dei turisti estivi restava per diverse settimane e la loro presenza cambiò il tessuto economico e gli usi linguistici della comunità.
A metà degli anni Venti, un nuovo tipo di villeggiante arrivò ad animare le rive del lago. Le ville Paulinenheim, Waldhaus e Prüggler furono adibite esclusivamente al turismo.
Dal 1938 le località turistiche si dichiararono “judenrein” (epurate dagli ebrei) e le organizzazioni naziste presero ad organizzare viaggi di gruppo in Carinzia, pionieri del turismo di massa. Il bombardamento della Carinzia nel 1944 pose fine a questo sviluppo.