A Penken vivevano soprattutto piccoli contadini costretti a dedicarsi a un’attività secondaria. Il titolare della locanda Ferm, ad esempio, aveva ricevuto una concessione per l’esercizio di una falegnameria, mentre altri producevano rastrelli di legno e forconi o gestivano una sartoria.
Nella seconda metà del XX secolo il numero di turisti prese ad aumentare. La gente del posto, a sua volta, abbandonò gradualmente il settore primario. Oggi a Schiefling sono pochi coloro che si dedicano ancora attivamente all’agricoltura, tra cui il Pleierhof.
Nel XIX secolo i boschi del Turia erano noti per i loro giacimenti di carbone. Durante la Prima Guerra Mondiale, l’attività mineraria venne temporaneamente ripresa e oltre al carbone si estraeva anche allumina di altissima qualità.